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Via Torino e Via Firenze - Avola (SR)
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N.C.T. al foglio 80, p.lla 11623”

Per quanto concerne il lotto n. 2, sotto l’aspetto urbanistico, come si evince dalla CTU e relazione integrativa, l’esperto rileva che potrebbe essere stato costruito intorno agli anni ‘50, primi anni ‘60, e per questo motivo, essere regolare dal punto di vista urbanistico, ma privo del provvedimento autorizzativo, essendo stato costruito prima del 1967. L’unità immobiliare risulta, altresì, priva del certificato di abitabilità/agibilità. Lo stesso CTU rileva che l’unità immobiliare non risulta accatastata ed il fabbricato è sprovvisto di planimetria, edificato su lotto di terreno che, secondo, il PRG del Comune di Avola, ricade in zona B/1, in area edificabile, come attestato nel Certificato di Destinazione Urbanistica n. 73 del 05.06.2015. Pertanto, occorre aggiornare i dati del catasto, depositando il TIPO MAPPALE ( inserimento in mappa del fabbricato) e il DOCFA ( inserimento del fabbricato nel NCEU) con la planimetria, i cui costi sono interamente a carico dell’aggiudicatario. Essendo stati detratti dal prezzo di stima (pag. 11 CTU integrativa). Il CTU rileva che il fabbricato è sprovvisto di APE e, poiché rientrante tra le categorie di edifici nei termini di cui all’art. 3, comma 3 e ss. del D.Lgs 192/2005, per esso non occorre tale attestazione. Le predette unità immobiliari sono vendute nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al D.P.R. 06.06.2001 n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, la vendita è a corpo e non a misura, ed eventuali differenze di misura non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, atteso che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.